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Blank sailing è una sospensione temporanea di un servizio di navigazione programmato da parte di una compagnia di navigazione. Ciò può essere fatto per vari motivi, come ad esempio per regolare offerta e domanda, ridurre i costi o a causa delle condizioni di mercato.

Hai mai sentito parlare di blank sailing? Si tratta, come anticipato, di un blocco, spesso programmato, della navigazione. Le navi in “blank sailing” possono avere un impatto significativo sull’industria della navigazione, poiché possono interrompere le catene di approvvigionamento e causare ritardi per le spedizioni di merci.

Blank Sailing: la definizione

L’emergenza sanitaria ha causato tantissimi danni. Oltre alla salute, anche la sfera economica è stata gravemente colpita. L’impatto della pandemia ha pesato anche sul settore della logistica, in particolare sui trasporti marittimi per tre motivazioni principali:

  • I porti lavorano a singhiozzo a causa del personale che è infetto o in quarantena;
  • Alcuni operatori sono confinati a bordo delle navi;
  • Molte partenze sono state cancellante, aumentando così il fenomeno del blank sailing.

Ma cos’è il blank sailing? Nel momento in cui una nave cancella la toccata di un porto di una zona geografica o anche di un’intera tratta, allora quella nave non può caricare o scaricare la merce nei punti stabiliti dalla cancellazione. Ecco cos’è il blank sailing.

Di solito una delle motivazioni per cui si sceglie di ricorrere a questa soluzione è proprio per l’accumulo di ritardi dovuti ai rallentamenti delle operazioni svolte nei porti precedenti alla propria tappa. Inoltre, può capitare che un porto sia in sciopero da diversi giorni e che quindi la nave sia costretta a saltare quella toccata proprio per evitare di bloccare le merci.

In altri casi, invece, il fenomeno del blank sailing può portare alla cancellazione delle tappe a causa delle festività locali che durano così a lungo da coinvolgere l’intera popolazione. Pensiamo ad esempio al Capodanno cinese: le merci da trasportare sarebbero troppo poche per far partire un’intera spedizione.

In questi casi si assiste ad un aumento del fenomeno in quanto le linee marittime, dopo periodi di stallo troppo lunghi, non sono più in grado di far recuperare alle navi “in coda” i giorni che sono state costrette a perdere.

Le conseguenze sul settore della Logistica

Ovviamente questo fenomeno ha conseguenze anche rilevanti sul settore della logistica, in quanto costringe le società a rivedere le spedizioni, il ritmo di produzione e la capacità di stoccaggio delle merci, che se non partono devono ovviamente restare in magazzino o comunque in stallo in qualche locale adibito. Se, come nel caso della pandemia, il blank sailing può essere previsto ed è possibile giocare d’anticipo, in altri casi il fenomeno sorge per eventi imprevedibili. Basti pensare al caso della nave rimasta bloccata nel Canale di Suez nel marzo del 2021. Per questo motivo è importante che le società abbiano un settore della logistica ben strutturato e in grado di far fronte ad ogni tipo di evenienza.

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